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Star Wars Jedi: Fallen Order

“La vita ha questo buffo modo di obbligarti a percorrere il tuo sentiero”

L’universo di star wars è arrivato ad un decisivo e definitivo punto di svolta. Con l’uscita dell’episodio IX, la saga degli Skywalker è finita, o così pare. Io personalmente sono un grande fan del mondo di star wars e ho apprezzato tutti i film, dalla vecchia trilogia, a quella prequel e infine anche quella nuova. Ogni film ha pregi e difetti, i più vecchiotti rinnegano i film dopo episodio VI, perché quelli sono i veri e unici staaaar waaars. Poi però si sono visti anche i prequel almeno ventisette volte e anche gli ultimi, rompendo le balle perché non sono veri staaaaaar waaaars. Perché i vecchi avevano qualcosa… no. È che voi eravate giovani e magari siete rimasti estasiati dal vedere per la prima volta un mondo così nuovo. Ma la nostalgia non è un parametro utile per un giudizio veritiero, quindi non rompete, anzi siate felici che escano altri film di Star Wars piuttosto che vedere al cinema solo robaccia tipo cinquanta sfumature di arcobaleno.

I primi furono innovativi e rivoluzionari, su questo non si discute. Ma lo fu anche la Model-T della Ford, ora non venitemi a dire che la gente rimpiange quella al posto di una Ferrari.



Comunque, con quel film nacque il personaggio di Darth Vader, forse il “cattivo” più famoso del cinema, l’idea dei Jedi e delle Lightsaber (scopiazzando un po' dai vecchi film sui samurai, cosa detta da Lucas stesso) e tante altre cose fanno si che episodio IV, V e VI siano film fantastici. Certo rivisti oggi gli effetti speciali fanno sorridere, ma per l’epoca… ragazzi era il ’77… il ’77 son passati più di quarant’anni. Quindi tanto di cappello, però ammettiamo che la trama e i personaggi, soprattutto nel primo, non è che fossero perfetti, anzi. Ah… vogliamo parlare dei combattimenti con le spade laser??? E inoltre costruisci un’arma pianeta e lo stratagemma per sconfiggerla è una “backdoor” che fa scoppiare tutto? (per fortuna è uscito Rogue One, grazie a dio, altro film di alto livello. Perché il buon Lucas non credo ci avesse pensato…) La trilogia prequel è un altro capolavoro, la vendetta dei Sith è incredibile, il combattimento tra Obi Wan e Anakin su Mustafar ragazzi… mascella a terra e tanti saluti, o la corsa sugli sgusci su Tatooine e tante altre cose. Certo ha delle pecche, troppo green screen, ma gli effetti son fatti benissimo. Certo c’è il problema Jar jar… lo so, su questo condivido. Ma la trilogia prequel spiega come ha fatto l’imperatore a creare l’impero, con appunto l’uso di una Minaccia Fantasma e sfruttando la repubblica a suo piacimento. Inoltre, c’è la crescita e la trasformazione di Anakin in Darth Vader, ma di cosa stiamo parlando…

E la nuova trilogia… visivamente perfetta, è l’unione delle due, ha il sapore della vecchia e gli effetti speciali fatti a regola d’arte. I personaggi per me sono belli, Kylo Ren è scritto bene un buon “cattivo” con la sua evoluzione ed involuzione, che le persone dicano quello che vogliono, ma è tanta roba. Certo avrei voluto veder di più quei benedetti cavalieri di Ren, che sembravano divinità scese in terra e poi… fanno i guardoni e basta. Il vero problema per me è J.J. Abrams, molto sopravvalutato. Perché ha fatto delle cavolate, o meglio poteva davvero fare di più. Episodio VII è una copia del IV, su questo non ci piove. Non ha funzionato con la morte nera, poi con la morte nera due… ok facciamo la morte nera tre, come poteva mai andare a finire? Imparate dalla Marvel cavolo, a volte i cattivi devono vincere, bisogna mettere un pizzico di sale, ogni tanto e anche del pepe, se no la minestra sa sempre di quello. Episodio VIII è stato girato e scritto da Rian Johnson, che aveva dato una svolta portando la storia verso una direzione nuova. Ma lui (Abrams) ha fatto il bimbo offeso e ha ricambiato tutte le carte in tavola nei primi cinque minuti del IX. Poi anche questo film ha delle idee spettacolari, il pianeta dei Sith è una di queste ad esempio. Ma con tutto il materiale che aveva a disposizione cavolo… poteva e doveva fare molto molto di più. Sì, perché di materiale e di storie ce n’è a tonnellate. Ed è qui che voglio arrivare: George Lucas non ha solo creato un film nel 1977, ma ha creato un vero e proprio universo. Come Tolkien ha “inventato” il fantasy, lui ha gettato le basi per lo sviluppo di un vero e proprio “genere” narrativo, al quale molti autori si sono poi uniti negli ultimi quarant’anni, creando centinaia di storie nuove, soprattutto con i fumetti.




Voi sapete come Darth Vader ha creato la sua spada laser? O che fine ha fatto Darth Maul? Tante avventure che per chi ha visto unicamente i 9 film (più Rogue One e Solo, mettiamoci anche The Mandalorian va…) si è perso. Inoltre, sono uscite le serie animate Clone wars e Rebels (Che devo ancora vedere), ma approfondiscono e di tanto gli eventi tra episodio II e III.

Ora perché tutta questa premessa, perché ieri sera ho finito l’ultimo gioco di Star Wars, Jedi Fallen Order e che dire: meglio di un film. Per comprendere a pieno gli eventi di questo gioco, bisognerebbe aver letto alcuni fumetti, perché vi sono personaggi e fatti che solo nei fumetti o nelle serie animate sono raccontati. La storia è ricca di eventi, personaggi unici e diversi dal solito. I fatti narrati partono da dopo l’ordine 66, seguiamo la vita di Cal Kestis, un ex padawan che non ha potuto completare l’addestramento e ha visto perire il suo maestro durante l’epurazione. La trama è coinvolgente, emozionante, si vedono tanti pianeti, tante culture differenti. Da Dathomir a Kashyyyk, il pianeta degli Wookie, tutti fedelmente ricreati ed esplorabili. C’è tanta carne al fuoco in questo videogioco e mi chiedo perché non riescano a fare così anche nei film. Hanno molto più budget e molte più persone al lavoro eppure le storie, soprattutto degli ultimi tre per quanto io li abbia apprezzati molto, non escono mai dai canoni standard. Solo e Rogue One per quanto amati o odiati, erano differenti e io ho apprezzato questo fatto. Ma nei fumetti e in Clone wars c’è tanto, tanto, tanto di più. Io spero che nella nuova trilogia, perché è già in lavorazione (per fortuna) si prenda spunto anche da questi medium meno commerciali per creare nuove storie.

Proseguendo con Jedi Fallen Order, analizzandolo come videogioco, è tanta roba, soprattutto per un appassionato di Star Wars. Alcuni risvolti di trama fanno cadere la mascella e ci ho messo qualche minuto per ritrovarla. Tecnicamente non è perfetto (grazie EA, perché come sempre ci metti animo e attenzione nei dettagli e non ti interessa unicamente fare profitto con le Loot Box di Fifa, sono ironico logicamente) con un minimo di attenzione in più poteva uscirne un vero e proprio capolavoro. Il gameplay è un mix tra Sekiro e Uncharted, c’è tanto da esplorare, anche se le ricompense sono abbastanza deludenti (sto cazzo di poncho…) e il combattimento con la spada laser è divertente. Anche l’uso della forza è implementato bene, l’unica pecca è che avrei voluto avere più boss fight contro persone armate di spada laser, cosa che capita poco, ma almeno quelle volte il combattimento è veramente divertente e impegnativo. Poi il finale… mamma mia… non dico altro.



C’è tanto, davvero tanto materiale qui per un fan di Star Wars, anche per quelli scontenti degli ultimi film, e il mio pensiero è perché non riescano a fare storie così anche nei film, dove l’unica cosa importate, o almeno diciamo quella basilare è la trama. Mentre in un videogioco c’è anche tanto altro a cui pensare, eppure la storia è più valida di quella di alcuni film.

Qui chiudo, tenendomi stretto le mie perplessità e sperando che, in futuro, affidino la scrittura a gente valida, che possa sconvolgere l’universo narrativo come Lucas fece nel’77.

Che la forza sia con voi.

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